Biscotto sorprendente, buono e genuino, famoso per essere stato il dolce preferito (così narra la leggenda!) di Camillo Benso, Conte di Cavour, che le accompagnava agevolmente ad un buon bicchiere di Barolo. Eccole, le paste di meliga: uno dei migliori classici della tradizione dolciaria piemontese..
Dal centro di Pamparato, dove ha sede il Comune, che le ha protette con una “denominazione comunale”, le paste di meliga hanno diffuso la loro nomea in tutto il mondo.
Qui, nel cuore del paese, la famiglia Lisbona produce le sue rinomate paste fin dal 1925, proponendole nelle ormai iconiche e sgargianti scatole “Lisbona Tomatis”. Solo ingredienti freschi e naturali: la farina di mais (ecco cosa significa “meliga” in piemontese!), il miglior burro fresco, il miele, rigorosamente a km zero.
Al “Biscottificio di Pamparato” lì vicino in tanti passano per fare scorpacciata di dolci ed è possibile anche concordare una visita nei laboratori del gusto.
Poco oltre la “Locanda del Mulino” c’è la “Panetteria Nasi”, dove si producono dolci della Valcasotto dal lontano 1887, e le paste di meliga sono presidio “Slow food”.