Qualche passo dietro al monumento al Bue svetta l’immancabile panchina gigante (d’altronde siamo nelle Langhe, no?). Quella di Carrù è però un unicum perchè si trova saldamente piantata in centro paese e presenta una tinta dorata, quasi regale. Si affaccia sulla natura, pur mantenendo saldissimo il legame con le case, il giardino, l’asfalto, l’urbano. Meno contadina e già pur borghese.
Scendendo da lì si torna indietro per puntare direttamente all’ingresso della Chiesa parrocchiale dedicata alla “Vergine Assunta”. Un gioiellino medievale cresciuto ed arricchitosi nel ‘500 e nel ‘600 con un certo gusto baroccheggiante. Carrù è però anche il paese natio del Presidente Luigi Einaudi (poi accasatosi a Dogliani) e non lo ha mai dimenticato. Sul corso che attraversa il paese sorge il monumento in suo onore: un “leggio semplificato” in acciaio corten con la sua immagine, proprio di fronte alla sua casa natia.
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FIERA DEL BUE GRASSO La grande fiera di Carrù si svolge a metà dicembre: un’apposita giuria elegge i buoi migliori.
Artefoto Carrù
SAGRA DELL’UVA Prima settimana di settembre:giorni di vendemmia e festa a Carrù