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Cosa fare e vedere nelle Langhe che non ti aspetti

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Sono le Langhe più aspre, dal fascino selvaggio e qualcuno le ha anche ribattezzate l’ “Altra Langa”. Perchè Langhe offrono da sempre vino di prima qualità, paesaggi e storie “di una volta” ma non sono solo terre di tartufo bianco e Barolo. Da Carrù a Dogliani, dalla lavanda di Sale a Paroldo, i girasoli felici di Farigliano e i calanchi di Clavesana. Sono queste le Langhe che non ti aspetti: il Monregalese sta giusto lì vicino, l’Alta Langa è a due passi dalle Alpi e dal mare. Scopri di più su visit mondovi e visit monregalese


Le Langhe, la terra del vino

La Langa, forse prima ancora che una terra di storia ed enorme suggestione, è terra di vini straordinari. Così il monregalese, una terra di mezzo, che vede le morbide colline della Bassa Langa farsi più aspre e trasformarsi in montagne. I monregalesi sono da sempre grandi produttori e amanti del buon vino, possono contare sul loro territorio di una vera e propria “Mecca” della vinificazione, come Dogliani e i paesi dei dintorni (ad esempio Carrù, Farigliano e Clavesana) tra le aziende agricole non mancano vette di eccellenza e Cantine che producono nettari davvero di riguardo. Scopri i vitigni più tipici del territorio, le loro caratteristiche, i sapori che chiunque metta piede in un’osteria o in un ristorante delle Langhe e del Monregalese, non può esimersi dall’assaggiare.


DALL’INFERNO AL PARADISO E RITORNO, A BASTIA MONDOVÌ

Cosa vedere fare Mondovì

Se siete peccatori, una visita alla cappella di San Fiorenzo, a Bastia Mondovì, potrebbe rimettervi sulla retta via: un grande e spettacolare ciclo di affreschi gotici, datato 1472, vi farà vedere cosa vi aspetta. Diavoli orrendi vi tortureranno e divoreranno in modi diversi a seconda della vostra colpa. In caso di redenzione, un angelo vi solleverà attraverso il purgatorio in un rassicurante paradiso popolato da santi e cherubini oranti e musicanti. Per scendere agli inferi (e poi risalire) cliccate qui.


Dogliani, un nome che fa vino da tutte le parte – Cosa fare nelle Langhe

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Questa zona di Langa offre molto all’enoturista alla ricerca dei sapori più autentici del territorio. Un tour delle cantine è un’esperienza unica, il modo migliore per degustare le varie sfaccettature di un prodotto unico e che sta trovando il giusto riconoscimento non solo in patria. Nel centro di Dogliani la cultura enologica si è fatta spazio all’interno dei suggestivi scantinati dell’antico palazzo comunale risalente ancora al 1500, quando era un Convento dei Carmelitani. Qui sorge la Bottega del Vino, un bel posto per approfondire la cultura enologica. A Dogliani Scopri anche il Gaudì delle Langhe.

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Cosa vedere nelle Langhe: le opere architettoniche di Giovanni Battista Schellino, un artista che ha lasciato il segno

Mondovì e dintorni: in pochi posti al mondo potrete incontrare così tante lingue diverse in così pochi chilometri quadrati. Per saperne di più sulle lingue locali del Monregalese clicca qui


A Carrù, patria del bollito, regna il Bue grasso – Cosa vedere nelle Langhe

Foto di Lorena Durante

Sua Maestà lo chiamano. Ed è talmente importante da dedicarci un monumento: due buoi, che trainano assieme l’aratro mentre dietro svetta un tralcio di vite. Che il Bue grasso sia la star di Carrù lo si capisce già leggendo i cartelli di ingresso al paese dove si annuncia a gran carattere la celebre “Fiera” che va in scena a dicembre, ma poi, una volta arrivati in piazza Divisione Alpina, il simbolo diventa concreto e ben visibile. Una bella trovata per celebrare coloro che un tempo erano “le Lamborghini delle Langhe”, adatti al trasporto, al lavoro e fonte di ricchezza. E qui, nella patria del bollito, i ristoranti sono una tappa obbligata.


Girasoli e gatti rossi a Farigliano – Cosa vedere nelle Langhe

Langhe Farigliano girasoli
Foto dalla pagina Facebook Girasoli a Farigliano

Farigliano è il “paese dei girasoli”. I prati del circondario si colorano di giallo grazie alla fioritura in contemporanea di una moltitudine dei famosi “fiori del buonumore”. I girasoli, d’estate, si possono ammirare e fotografare in tutto il loro massimo splendore, i turisti vengono accompagnati alla scoperta delle suggestive coltivazioni percorrendo un percorso naturalistico. E poi Farigliano è un paese di gatti rossi ed artisti miteriosi…


Le Langhe, terra di panchine giganti

Langhe panchine giganti

Quanto gli uomini siano piccoli ed infinitesimali di fronte al cosmo non è poi tutta questa novità, ma Chris Bangle ha avuto un’idea geniale per dimostrarlo. A DoglianiClavesanaCarrùPiozzoFarigliano e in tanti altri posti in Langa. Si chiamano “Big bench” e si traducono semplicemente come “Panchine giganti”. Perchè queste sono: delle enormi seggiole colorate, su cui salire e rannicchiarsi sopra per sentirsi (semmai ancora non bastasse) piccoli piccoli. E godersi una vista mozzafiato.


SALE SAN GIOVANNI, PROFUMO DI PROVENZA

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La chiamano la “piccola Provenza della Langa”, ma qui, forse ancor più che in Francia, la foto in posa è d’obbligo. Sale San Giovanni è un piccolissimo Comune in Alta Langa dove, da molti anni, la coltivazione della lavanda e delle erbe medicinali è l’attività principale del luogo. Una tradizione culturale, che impreziosisce le colline di vedute davvero suggestive ed imperdibili. E poi c’è l’Arboreto Prandi: vi si concentrano, in pochi ettari, specie botaniche provenienti da ogni parte del mondo. 


A Clavesana i calanchi del Tanaro – Cosa vedere nelle Langhe

Foto Alex Botto

Indovinate dove è stata scattata questa foto. E’ una delle tante spiaggette che caratterizzano il lungo Tanaro, proprio sotto le pareti impressionanti dei calanchi. Le immagini sono meravigliose, la spiaggia è finissima, la location da sogno: siamo a due passi da Clavesana, vicinissimi alle colline di Langa, ma sembra di trovarsi su una spiaggia caraibica. Il fiume Tanaro scorrendo con ampie curve ha creato suggestivi calanchi di erosione che, in estate, diventano meta di appassionati di rafting.

E Clavesana è anche terra di cantine, vigne e vignaioli.

Vigne allo sbaranzo, Clavesana

IL PARCO SAFARI A MURAZZANO, UN ANGOLO ESOTICO IN ALTA LANGA

A Murazzano non ci sono forse proprio “i due coccodrilli” e l’“aquila reale”, ma per un safari questo è il posto giusto. Ci sono l’ippopotamo, il lama, le tigri, i dromedari e anche il leone. Un’angolo di d’Africa è come se si fosse trasferito nell’area del Parco Safari delle Langhe. È uno zoo moderno, in cui però la mission principale è prima di tutto il benessere delle specie animali in cattività, cercando di ricreare attorno a loro l’ambiente giusto per arricchirne le condizioni ambientali. Clicca qui per le varie info.

COSA FARE A DUE PASSI DALLE LANGHE: SALIRE SU UNA DELLE CUPOLE PIÙ GRANDI DEL MONDO

Santuario Vicoforte Magnificat

A due passi dalle Langhe si trova il Santuario di Vicoforte, monumento barocco di rilevanza mondiale, con la cupola ellittica più grande del mondo e l’affresco a tema unico più grande del mondo. Grazie al progetto “Magnificat” è possibile esplorare la basilica con casco e imbragatura, salendo tra i cunicoli dell’antico cantiere e passando tra la cupola in muratura e il suo rivestimento in rame, fino al cupolino sommitale a 75 metri d’altezza. Qui tutte le info.


Cosa vedere e cosa fare nelle Langhe e dintorni

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